Pita party! Menù Greco

Il segreto per organizzare una cena con menù greco perfetta

Il segreto secondo me sta nella convivialità delle cose.  L'idea alla base di questo menù greco non è una cena seduta a più portate ma una specie di pranzo conviviale, in cui sulla tavola si portano più portate e ognuno prende una pita con le mani, una kofta o un pezzo di feta marinata, e li arricchisce con quello che preferisce tra salse e contorni, mentre si chiacchiera in maniera informale. Si tratta insomma di un'occasione di intrattenimento, senza vincoli, senza regole: ognuno si serve da solo e decide quanto e cose mangiare, in libertà. Che poi alla fine sono le cene che preferisco, perchè se a qualcuno non piace qualcosa semplicemente passa ad altro, non bisogna sbattersi per trovare un menù in cui ogni singola portata sia gradita a tutti gli ospiti. Insomma perfetto mood vacanziero estivo! 

Due parole sulle kofta di carne

Le kofta di carne sono delle polpette di macinato avvolte su spiedini di legno o metallo e cotte sulla griglia, una versione insomma più veloce del classico gyors.  Tradizionalmente la carne utilizzata è un trito d'agnello, saporito, gustoso e ben grasso, purtroppo però introvabile in Italia - anche in periodo Pasquale, figurati in agosto - quindi ho cercato una carne che ne potesse essere un valido sostituto. Una carne di manzo macinata non troppo magra può funzionare adeguatamente ma io ho deciso di utilizzare il maiale per mimare consistenza e grassezza.  Non sono sicura che un greco approverebbe, sono onesta, ma mi sono basata sul fatto che la carne di maiale è molto diffusa in Grecia anche per altri piatti tra cui, ovviamente, il tradizionale gyros, che appunto si differenzia dal kebab turco o di quella zona geografica e culturale proprio perché a base di maiale (ovviamente escluso invece dai piatti arabi). Sconsiglio di usare carni magre, sia di maiale che di manzo ma soprattutto di vitello e pollame, perché vi ritrovereste con delle kofta dure e secche. Non dimenticatevi la menta tritata e le spezie, sono quelle a fare la differenza! Se non avete quelle che ho usato io potete usare anche il cumino, il ras el hanout, o un mix di spezie per gyros o per couscous. 

Due parole sulle pita greche 

Pita è un termine molto generico che indica diversi tipi di pane tipico del bacino mediterraneo orientale e del medioriente, ma ogni paese ha la sua ricetta, sia a livello di ingredienti e dosi che a livello di cottura. Quello che ho capito delle pita greche - e che in effetti ricordo dal mio viaggio in Grecia ormai quasi 20 anni fa - è che sono un pochino più spesse e decisamente più morbidose delle cugine mediorientali. E solitamente non hanno la tipica tasca interna, che si forma in cottura quando il vapore evapora.  Ho cercato un po' in giro per capire come proporre una ricetta più possibile vicina a quella originale e alla fine ho adattato leggermente questa ricetta di My Greek Dish.  Ho capito anche che cuocendole in padella al posto che in forno, e stendendole con le mani anziché con il mattarello, rimangono più morbide e focacciose, esattamente quello che vogliamo! 

 

Quali pietanze del menù greco si possono preparare in anticipo

Potete tranuillamente preparare i kofta di carne in anticipo, anche la sera prima conservandoli ben coperti in frigo o in un contenitore ermetico e cuocerli al momento.  Potete anche prepararli e congelarli da crudi. Se li cuocete in forno metteteli dentro ancora congelati, se li grigliate meglio farli scongelare prima in frigorifero. 

Anche tzatzichi e feta marinata possono essere preparati prima, anzi in realtà danno il loro meglio dopo 24 ore quindi via libera.

Per quanto riguarda le pita, possono essere preparate con qualche ora di anticipo, ma non di più perché tendono a perdere morbidezza anche se avvolte nel panno pulito. Eventualmente possono anche essere surgelate da cotte e scongelate e scaldate al momento di servire. 

Ci sono alternative vegane o vegetariane per le kofta?

No, è un piatto a base di carne, potete però aggiungere qualche pietanza veggie in più al vostro menù greco (leggete oltre) se avete un paio di ospiti che non mangiano carne. Se invece volete un menù totalmente veggie vi ricordo che c'è questo post che mi è costato lacrime e sangue che comprende ben 5 ricette per organizzare una cena a base di meze mediorientali vegani o vegetariani. 


Altre idee da aggiungere al vostro menù greco per arricchire il vostro pita party 

Io ho servito come contorni patate arrosto, peperoni saltati e un'insalata semplice di pomodori, olive e cipolla rossa, ma ecco qualche altra idea per la vostra pita party: 

  • taramosalata: una crema a base di uova di pesce, limone, olio e cipolla o aglio, da spalmare sulle pita
  • kolokythokeftedes: una sorta di crocchette di zucchine e feta
  •  skordalia: una sorta di insalata di patate agra 
  • halloumi alla piastra
  • melitzanosalata: una crema a base di melanzane, praticamente la versione greca del babaganoush
  • souvlaki: i classici spiedini di manzo grigliati 
  • kipourou: un'insalata simile a quella russa, a base di verdure 
  • la classica insalata greca con pomodori, olive nere, cipolla e cetrioli 
  • crema di fave simile al nostro macco 

Altri piatti da includere nel vostro menù greco

Vi manca il dolce? Nessun problema, c'è la portokalopita, ricetta nella caption qui. Non propriamente cucina crecia tradizionale, ma se vi avanza della feta marinata potete fare i miei pomodori saltati con fagioli corona e feta montata. 

portokalopita dolce greco
ricette estive con i legumi fagioli corona saltati con crema di feta

Pita party: menù greco

Porzioni: 4 persone affamate

Ingredienti

Kofta di carne (10 spiedini circa)

  • 500 g di macinato di maiale o agnello o manzo - o misto non troppo magro
  • 2 spicchi d’aglio grattugiato
  • 2 cucchiai di menta fresca tritata
  • 1 cipolla dorata grattugiata
  • 1 cucchiaino di coriandolo in polvere
  • 1 cucchiaino di pimento in polvere
  • 1 tuorlo
  • 1 cucchiaio di olio evo
  • Sale e pepe quanto basta
  • Spiedini di legno o metallo

Tzatziki

  • 200 g di yogurt greco full fat
  • 2 spicchi d’aglio
  • 150 g di cetriolo
  • 2 cucchiai d’olio evo
  • 2 cucchiai di succo di limone
  • 1 cucchiaio pieno di aneto fresco tritato
  • Sale e pepe

Feta marinata

  • 1 panetto di feta
  • Olio evo in abbondanza
  • La scorza di 1 limone non trattato
  • 2 cucchiai di erbe aromatiche miste fresche - origano, timo, erba cipollina
  • 1 cucchiaio di polvere di pomodoro - facoltativa
  • Qualche bacca di ginepro schiacciata

Pita (8 pita)

  • 650 g farina adatta a lievitazioni brevi
  • 430 g di acqua calda - 40°
  • 5 g lievito di birra essiccato
  • 5 g sale
  • 5 g zucchero

Per accompagnare

  • Patate arrosto alla paprika
  • Pomodori in insalata con olive e cipolla
  • Peperoni dolci grigliati

Istruzioni

Per le kofta di maiale

  • Unite tutti gli ingredienti in una ciotola e impastate bene per condire uniformemente
  • Ricordatevi di salare bene il composto, nel caso provate a cuocere un cucchiaio di impasto per capire se è adeguatamente condito
  • Dividete il composto di carne in pezzi da 50 g l’uno circa e avvolgeteli attorno agli spiedini di legno
  • Spennellate la carne con un filo d’olio
  • Grigliateli su griglia ben calda o bbq
  • In alternativa passateli in forno 15 min a 190° statico senza cuocerli eccessivamente
  • Servire caldi

Per lo tzatziki

  • Lavate e grattugiate il cetriolo, poi strizzatelo bene per eliminare l’acqua in eccesso (arriverete ad avere circa 50 g di cetriolo strizzato)
  • Salatelo e lasciatelo scolare in un colino a trame fitte per un’oretta perché perda ulteriore acqua e eventuale amarezza
  • Mescolate allo yogurt l’aglio, il limone, l’olio, l’aneto tritato, sale e pepe e lasciate insaporire in frigo mentre scola il cetriolo
  • Unite anche il cetriolo grattugiato e mescolate bene
  • Conservate in frigo fino al momento di servire

Per la feta marinata

  • Spezzettate il panetto di feta o tagliatelo a dadini e metteteli in un vasetto a chiusura ermetica
  • Tagliate la scorza di limone a fettine sottili e unitele a qualche cucchiaio d’olio e gli altri ingredienti
  • Mescolate bene per far sprigionare il sapore
  • Versate l’olio e gli aromi sulla feta e poi aggiungete olio quanto basta per coprire uniformemente il formaggio.
  • Chiudete e lasciate marinare in frigo almeno 12/24 ore
  • Al momento di servire scolate la feta e filtrate l’olio.
  • L’olio aromatizzato può essere utilizzato per condire pesce, insalate o carne alla griglia.

Per le pita

  • Sciogliete il lievito nell’acqua calda con lo zucchero e lasciate riposare, coperto da pellicola da cucina, per 15 minuti
  • Mescolate il sale alla farina setacciata e poi versatevi l’acqua con il lievito
  • Impastate a mano o con un’impastatrice per 5/10 minuti fino a ottenere un impasto elastico e morbido ma non appiccicoso
  • Oliate una ciotola e mettetevi dentro l’impasto a palle, coprite con uno strofinaccio umido o pellicola da cucina e lasciate riposare fino al raddoppio (da 1 a 3 ore a seconda della temperatura della stanza)
  • Quando sarà raddoppiato dividetelo in 8 parti uguali, e formate con ciascuna parte una pallina
  • Coprite e lasciate nuovamente lievitare per circa 15 minuti
  • Riprendete una pallina alla volta e stendetela con le mani fino a ottenere un disco di di circa 18 cm di diametro, spessa circa 3 mm
  • Posizionate ogni vita su un foglio di alluminio grande circa 25 x25 cm spennellato leggermente d’olio evo
  • Premete i polpastrelli sulla superficie di ogni pita per lasciare le impronte, come si fa con la focaccia
  • Poi spennellate la superficie con un pochino d’olio
  • Scaldate una padella sufficientemente grande e quando è ben calda trasferitevi un foglio di alluminio con sopra una pita
  • Lasciate cuocere a fuoco alto per qualche minuto, finché non iniziano a formarsi bolle, la superficie non si gonfia e la base si stacca facilmente dall’alluminio
  • A questo punto sollevate la pita dall’alluminio e giratela per cuocerla dall’altra parte, sempre utilizzando l’alluminio come base
  • Proseguite fino a cottura di tutte le pita
  • Mentre cuocete le altre pita tenete quelle cotte avvolte da un canovaccio pulito per mantenerle morbide e fragranti

Per servire

  • Servite ogni portata in un piatto e lasciate che i vostri ospiti farciscano la propria pita con gli ingredienti che preferiscono
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