Nel corso della mia carriera da blogger e creatrice di ricette ho provato a fare dei brownie di patate dolci almeno 3 volte prima di questa. La primissima volta è stato appena aperto il blog, erano riusciti benino. Cioè discreti ma non mi convincevano e mi ero convinta avrei dovuto riprovarli sistemando la ricetta. Ma non avevo trovato le patate dolci per un po', era passata la stagione e poi, insomma detto terra a terra mi ero dimenticata la ricetta che avevo usato (ah i bei vecchi tempi quando facevo le cose a caso anzichè avere duecento quadernini neri su cui appuntarmi le dosi, i tag, programmare i post su ig, etc etc come faccio ora)
Secondo tentativo di brownie di patate dolci, una roba immangiabile fosforescente. Non si era nemmeno cotto, penso. Terzo tentativo qualche mese fa, sapore meh, consistenza bho, foto, obiettivamente, orribili. Ok non si può fare, ho pensato. E ho accantonato l'idea. Poi mi è capitato di mangiare le patate dolci italiane, quelle allungate e grigio/bianche per capirci, e non quelle arancioni fosforescenti americane, e ho pensato "cavoli ma quanto sono buone e dolci, deve per forza esserci un modo di farci un dolce". Detto fatto. La settimana dopo avevo le mie patate dolci a cuocere per i miei brownie di patate dolci, che volevo fossero bicolori e senza glutine nè latticini (e la patata dolce si presta molto). Ovviamente non mi sono riusciti al primo colpo - sia mai - perchè avevo fatto troppo poco impasto e non riuscivo a riempire nemmeno lo stampo più piccolo che avevo, li ho trasformati in muffin ma non mi convincevano. Ci ho riprovato qualche giorno dopo perchè mi ero davvero innervosita dal fallimento precedente (Come avete osato non venire bene? Vi ho curato, vi ho amato e vi ho progettato con cura, brownie di patate dolci! Pensate di essere più forti e intelligenti di me? Giammai! Uscirò vittoriosa!) e finalmente! Brownies di patata dolce, in versione bicolore dairy free e gluten free!
Sono meravigliosamente morbidini, umidi quasi, molto simili ad alcune versioni di brownie classiche che prevedono un risultato "moist" e compatto. Ma non c'è burro! E in realtà nemmeno cioccolato a parte un pochino per "marmorizzare" l'impasto. E miele a dolcificare (magari in futuro prevederò una versione sugar free!). Pochi ingredienti alla fine, e infatti servono tante patate, non fate come me, non dimezzate l'impasto perchè con queste dosi ho riempito uno stampo da 20x25 cm. E NON. ripeto NON usate patate dolci americane, ma quelle italiane, lunghe grigio/biancastre. Anche i lunghi tempi di cottura sono proprio per il tipo di patate, perchè sicuramente avrete notato che quella americane cuociono in metà del tempo. Se non siete bene sicuri di quante patate cuocere per avere 500 gr di polpa, cuocetene di più! Tanto sono buonissime anche mangiate così al naturale!
Vi sentite in vena di brownie sani ma non trovate le patate dolci? Ci sono questi ai fagioli neri (giuro non si sentono!) o questi super basici se fate solo lo strato brownie, ma dalla consistenza meravigliosa.
- 500 gr di polpa di patata dolce (circa 3 patate dolci grandi)
- 60 gr di tahine
- 2 uova
- 60 gr di olio di cocco
- 100 gr di miele
- 20 gr cacao amaro
- 30 gr di cioccolato fondente fuso
- 1 cucchiaino di lievito
- 1 cucchiaio di estratto di vaniglia
- un pizzico di sale
- 100 ml di latte di mandorle non dolcificato
- gocce o pezzi di cioccolato fondente (facoltativo)
- Accendete il forno a 200°
- Bucherellate le patate dolci accuratamente lavate e mettetele in forno per circa 1 h o finchè la polpa non sia completamente morbida
- Tagliate le patate a metà per il lungo e con un cucchiaio prelevate la polpa
- Passatela allo schiacciapatate e poi fatela raffreddare completamente.
- In un mixer frullate insieme le uova, il miele, l'olio di cocco, la tahine, la vaniglia e il sale
- Aggiungete la polpa raffreddata e schiacciata e frullate nuovamente a lungo fino ad ottenere una purea ben uniforme, poi unite il latte
- Aggiungete il lievito e mescolate bene
- Prendete circa un terzo dell'impasto e aggiungetevi il cacao e il cioccolato fuso
- Accendete il forno a 200°
- Foderate una teglia per brownies di carta da forno e spargete una piccola quantità di olio di cocco su tutta la superficie della carta da forno.
- Cospargete l'impasto chiaro su tutta la superficie della teglia cercando di ottenere uno strato uniforme.
- Aggiungete a cucchiaiate l'impasto scuro su quello chiaro e cercate di livellarlo il più possibile usando una spatola e le dita inumidite
- Aggiungete i pezzi di cioccolato e infornate per circa 35/45 minuti
- La quantità di patate utilizzate è 500 gr peso DA COTTO, io ho usato 3 patate grosse, ma vi consiglio se siete in dubbio di cuocerne una in più se non siete sicuri, tanto la polpa cotta è buonissima da mangiare anche così!
- Se il vostro mixer è piccolino, come il mio, vi consiglio di frullare in due volte.
- L'impasto è un po' difficile da livellare, e non cresce molto in cottura quindi rimane così come lo disponete, se quando aggiungete la parte al cacao non riuscite a ottenere un buon risultato potete marmorizzare i due strati infilando una lama di coltello nell'impasto di punta e muovendola in movimenti circolari (io ho fatto così)
- Sono dei brownies umidi quindi anche dopo 45 min l'interno rimarrà comunque molto umido e morbido