About me | Chi sono

CHI SONO, IN BREVE

still life inverno chiara gavioli  

Benvenuti, io sono Chiara Gavioli, nata e cresciata a Milano, dove ho frequentato la facoltà di Medicina e Chirurgia. Verso la fine del mio percorso universitario, tuttavia, ho capito che alla classificazione delle mucopolisaccaridosi preferivo la preparazione di insalate e torte salate.

Nel 2014 ho aperto Mangio Quindi Sono, inizialmente sfruttando il bagaglio di competenze acquisite a Medicina per approfondire da autodidatta tematiche come intolleranze alimentari, macronutrienti e vari aspetti della nutrizione umana per sviluppare e proporre ricette sane e bilanciate che fossero anche sazianti e deliziosi. Negli anni ho poi ampliato le mie competenze e i miei interessi gastronomici, incentrandomi maggiormente sull’utilizzo di ingredienti inusuali per rendere speciali anche le più semplici verdure, e ho iniziato a spaziare verso la cucina giapponese, cinese, del sud-est Asiatico, Nord Europa, Nord America e Medioriente. (Sì, c’è stato anche Ottolenghi in mezzo)

Imparare a fotografare i piatti realizzati, prima da autodidatta e poi seguendo svariati corsi, è stata la naturale evoluzione del corso degli eventi, nata dalla volontà di fissare nella memoria e condividere non solo l’immagine di ciò che esce dal forno, ma anche l’emozione che si prova assaggiandolo. Nel tempo è diventata la mia professione, e ora sono una fotografa e stylist freelance specializzata nel food, e collaboro con ristoranti, agenzie e brand italiani e stranieri (qui il mio portfolio fotografico)

Io dico sempre che il mio lavoro è creare sinestesie. 

Ora vivo nella campagna Mantovana con mio marito e le nostre due gatte, adoro collezionare props, stilare liste di cose da fare e spiazzare i miei fornitori locali chiedendo le verdure e gli ingredienti più improbabili.

Nella mia dispensa non mancano mai la pasta di miso, la tahina e il tamari.


Il buon cibo, come tutte le belle cose della vita, non è fatto per restare segreto, custodito con gelosia e mangiato in solitudine, è fatto per essere condiviso con chi si ama. Quindi quando un folle esperimento è particolarmente riuscito, perché non condividerlo?

La vita è troppo breve per mangiare cibo triste. 

CRONISTORIA CULINARIA

still life autunno chiara gavioli

La prima volta ai fornelli: a 14 per il compleanno di mia madre, cena a base di pesce. Siamo ancora vivi per raccontarlo. Ironia della sorte? Mia madre ora è allergica ai crostacei!

Il punto di svolta: l'incontro con il mio allora fidanzato, ora marito, o meglio con la sua cucina. Una cucina moderna, grande, nuovissima che gridava di essere usata. La prima volta a casa sua nel frigo trovai solo acqua, salsa rosa, gallette di riso. E in freezer un'enorme fiorentina toscana. Scaduta.

La rivelazione in pandemia:  costretta a fare la spesa nel minuscolo alimentari del mio minuscolo paese sentivo la mancanza di tamari, miso e i miei vari ingredienti feticci, e ho avuto un momento di epifania. L’umami, l’umami era quello di cui mi sono innamorata in cucina.

La mia cucina ora:  verdura e frutta di stagione sempre presenti; carne e pesce ridotti di frequenza ma puntando sulla qualità, per lasciare spazio a sperimentazioni vegetariane e vegane che convincano anche il Marito Onnivoro Impenitente; ricette di ispirazione orientale, mediorientale e messicana anche nella vita di tutti i giorni; sperimentazioni con lievitati e pizze nel weekend.  (E faccio sempre scorta di aglio nero e miso per non rimanere senza umami in dispensa.)

COSA FACCIO
still life estate chiara gavioli  

Su instagram non faccio scorrere coltelli sulla superficie croccante delle cotolette, non mi spertico in balletti o gesti inconsulti all’assaggio dei miei piatti, nè descrivo le mie ricette con voce ammiccante e soft porn, ma propongo reel in stop motion con tone of voice ironico e divertente e audio originale in esclusiva

Qui sul blog sono famosi i miei “megapost” ossia post particolarmente approfonditi e lunghi, con focus sulla stagionalità (qui i megapost sulle verdure, qui i megapost sulla frutta).

Cucino spesso noodle, riso, tacos e simili. Quando lo faccio mi impegno per fare ricerche approfondite prima di proporvi una ricetta di una tradizione culinaria che non mi appartiene, cercando di portare rispetto della cultura di origine della ricetta.

Nelle stories su ig e qui sul blog nella sezione menu condiviso idee per intrattenere gli ospiti e stupirli con brunch, grigliate e cene speciali, con un focus sull’organizzazione e la presentazione del cibo.

Su Kofi sono alla quarta (e ultima) edizione dei miei  WORKSHOP OLINE stagionali a tema UMAMI

Creo contenuti per brand e ristoranti, sponsorizzo sui miei canali i prodotti in cui credo. Dei miei servizi professionali puoi leggere qui.

Sono stata selezionata da Forbes  tra i 20 migliori Food Influencer Italiani nel 2021 

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4 commenti su “About me | Chi sono”

  1. Ciao Chiara
    dietro consiglio della mia cara amica Elena...ho visitato il tuo sito.
    Lo trovo interessante e pieno di voglia di vivere bene...da diffondere.
    Condivido la tua filosofia e sono sempre in lotta con la bilancia.
    Farò tesoro dei suggerimenti e lo indicherò ad altre persone.
    Un grande abbraccio
    Grazia
    ps saluta Elena e Antonio

  2. Ciao Grazia
    Mi fa estremamente piacere ricevere un feed back positivo, grazie mille!
    Continua a seguirci e vedrai quante belle ricette estive fresche e leggere ma piene di soddisfazione! Mangiare bene è veramente facile basta la mente aperte e la voglia di fare e di sperimentare
    Ancora grazie

  3. Ciao Chiara, ho trovato questo meraviglioso blog grazie al tuo post,in riguardo, sul gruppo naturalmentebio food. Seguirò tutte le tue ricette a partire da stasera e spero che ne metterai tante altre al più presto. :*

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